Il 2017 è stato un anno di svolta per VARO nel corso del quale sono state tracciate le linee di sviluppo dei successivi 5 anni, caratterizzati da investimenti, ampliamento degli spazi, potenziamento dei vari reparti e aumento della capacità produttiva.
Dal 2017 al 2022 la crescita di VARO è stata a doppia cifra ogni anno e questo è il risultato di scelte strategiche che hanno determinato un netto cambiamento nel concetto del made in VARO.
Forte internalizzazione dei processi, ampliamento degli spazi e investimenti in macchinari e risorse umane sono stati i punti focali che hanno determinato i futuri risultati raggiunti da VARO.
Nuovi ambienti di lavoro per una maggiore e più moderna produzione.
La creazione del reparto VARO3, l’officina di produzione per la creazione dei componenti delle macchine saldatrici, piegatrici, taglia filo, isole robotizzate e linee speciali è stato un grande punto di svolta nel processo di creazione delle macchine VARO.
A partire dal 2017, nel corso di 5 anni questo reparto è stato più che raddoppiato ed oggi sono operativi 25 centri di lavoro, tutti interconnessi in logica 4.0, per una migliore pianificazione del lavoro ed una gestione ottimale dei magazzini, sia delle materie prime da lavorare sia dei pezzi prodotti, ottenendo in questo modo una maggiore efficienza ed un controllo costante della qualità.
Anche il reparto Verniciatura è stato ampliato e rimodernato, mentre il reparto Carpenteria è stato potenziato con nuove macchine a taglio laser e piegatrici di ultima generazione. Gli investimenti sostenuti hanno consentito anche in questo caso di pianificare al meglio la produzione, gestendo internamente le attività.
Più spazio per le macchine, più macchine in collaudo
Il reparto Montaggio è stato più volte ampliato nel corso del quinquennio 2017/2022, così da aumentare il numero di macchine contemporaneamente in fase di collaudo. Questo ampliamento è stato voluto per rispondere anche al nuovo metodo di collaudo e settaggio macchine eseguito in stretta collaborazione con i clienti, il quale ha allungato i tempi di permanenza delle macchine in VARO, ma ha ridotto notevolmente i tempi di installazione presso i siti produttivi dei clienti.
Queste scelte strategiche hanno determinato un notevole aumento della capacità produttiva di VARO ed hanno permesso di rispondere alle crescenti richieste del mercato.
Siamo costantemente alla ricerca di nuove soluzioni per migliorare i nostri processi, per ottimizzarli ed aumentare l’efficienza.
Nuovi reparti dedicati alla produzione in serie: per essere sempre più competitivi e performanti.
Nel corso del 2021 è stato inaugurato il reparto TRF, il primo reparto dedicato alla produzione in serie di una macchina VARO, per incrementarne la capacità produttiva nonché migliorare il controllo qualitativo dei processi costruttivi.
Questo modello di gestione ha portato da subito ottimi risultati dal punto di vista organizzativo ed operativo, convincendo a replicarne il modello nel corso del 2022 per la produzione in serie dei moduli macchina più utilizzati.
Un’altra innovazione dei processi che ha consentito di migliorare le performance di VARO, contribuendo agli ottimi risultati riscontrati.
Progettazione, ricerca e sviluppo: più impulso all’innovazione.
L’ufficio tecnico di VARO è il cuore dell’azienda dove le idee prendono forma. L’inserimento di nuovo personale specializzato ha permesso di dare nuova forza lavoro sia all’ufficio tecnico standard sia all’ufficio di ricerca e sviluppo, specializzato nella progettazione di soluzioni custom e innovazioni tecniche.
Gli investimenti in ricerca e sviluppo in particolare sono sempre stati una costante del modo di agire di VARO e nel quinquennio 2017/2022 è stato fondamentale dare impulso all’innovazione per modernizzare ed ottimizzare le macchine VARO.
Più formazione e cooperazione con gli istituti del territorio: VARO for young
VARO ha inoltre investito con decisione nella formazione del personale per creare le competenze necessarie allo sviluppo aziendale.
In quest’ottica, nel corso del 2021 ha preso forma VARO for Young, un progetto attivato per incentivare i giovani a venire in azienda e vivere in prima persona il mondo del lavoro.
VARO offre infatti la possibilità di attivare tirocini curriculari o extracurriculari con orari flessibili, consentendo così a studenti delle superiori ed universitari di lavorare anche durante il percorso di studi, per mettere in pratica ciò che stanno studiando.
Mettendo a disposizione le proprie esperienze, VARO coinvolge, forma ed appassiona i giovani che si stanno affacciando al mondo del lavoro.
Acquisizioni e nuova struttura societaria: ROTA Group e OMCG.
La famiglia Rota, da oltre quarant’anni alla guida di VARO, ha creato nel corso del 2022 la società ROTA Group e finalizzato l’acquisizione della OMCG Italia, azienda specializzata nella progettazione e produzione di macchine piegatrici CNC per parti in filo, tubo e nastro metallico.
La famiglia Rota, forte della posizione di mercato di VARO, conquistata in oltre quattro decenni di continua ricerca e sviluppo, ha preso la decisione di creare ROTA Group e di procedere all’acquisizione di OMCG Italia, marchio affermato a livello internazionale nello sviluppo di macchine piegatrici.
VARO e OMCG mantengono inalterate le proprie identità e caratteristiche aziendali, condividendo però know how e tecnologie per migliorarsi a vicenda e fornire al mercato soluzioni automatizzate per la lavorazione del filo metallico sempre più performanti.
Le scelte strategiche compiute negli ultimi anni hanno determinato il raggiungimento di importanti traguardi e ci hanno permesso di crescere, confermando la nostra posizione di mercato. Siamo orgogliosi della nostra squadra e dei risultati che tutti insieme stiamo ottenendo. Il ricambio generazionale in atto da diversi anni in molti reparti di VARO sta avvenendo di pari passo con un ammodernamento dei processi industriali, dei sistemi di gestione e delle tecnologie utilizzate, conservando il know how costruito in oltre 40 anni di attività ed evolvendolo.
Non ci fermiamo e il nostro sguardo è sempre rivolto al futuro.
Marta Rota & Laura Rota
